view additional image 1
View in a Room ArtworkView in a Room Background
243 Views
0

VIEW IN MY ROOM

città murata Painting

Alfredo Masciullo

Painting, Watercolor on Paper

Size: 19.7 W x 13.8 H x 0 D in

This artwork is not for sale.
Primary imagePrimary imagePrimary imagePrimary imagePrimary image Trustpilot Score
243 Views
0

About The Artwork

acquarello su garza montata a gesso su cartoncino

Details & Dimensions

Painting:Watercolor on Paper

Original:One-of-a-kind Artwork

Size:19.7 W x 13.8 H x 0 D in

Shipping & Returns

Delivery Time:Typically 5-7 business days for domestic shipments, 10-14 business days for international shipments.

Alfredo Masciullo nato a Galatina (Lecce) 28.11.1960. Liceo Artistico e laurea in Architettura nel 1985. ------------------------------------------------------ Wounded Bird (Tentativo di volo) Conoscevo un vecchio che parlava da solo, continuamente. Erano discorsi interminabili durante i quali sembrava rispondere a domande fantomatiche e fare, a sua volta, domande a misteriosi interlocutori che, a quanto pare, gli rispondevano puntualmente. Non era matto, non lo era affatto. Solo, diceva, “Parlo coi morti perché ai vivi non ho niente da dire” e poi aggiungeva, ammiccando “e anche perché solo loro mi stanno a sentire e soprattutto non dicono minchiate”. Mi sembra che la pittura di Alfredo Masciullo, come quel vecchio, abbia scelto degli interlocutori invisibili ed è questa una delle ragioni per cui mi piace. Non è un soliloquio, è un dialogo con qualcuno che non si vede e che nessun altro, tranne il soggetto che il nostro sta dipingendo, sembra ascoltare. In “Tentativo di volo” l’uomo, la donna o l’angelo che dipinge è come assorto, lo direi in preghiera. Sta per spiccare il volo oppure sta per parlare. Ma cos’è la preghiera se non, precisamente, un dialogo con l’invisibile? E, appunto, un tentativo di volo? Le sue città, gli eremi, i giardini e le corti sembrano sommerse dal silenzio eppure dialogano con qualcosa, la cui presenza rimane misteriosa ma evidente e l’imprecisione genetica del suo Geco mi sembra una metafora di questo dialogo con l’invisibile che ti trasforma fibra a fibra. Nel “Teatrino d’ombre”, in “Idea Santorini”, nel “Padiglione sull’acqua e giardino zen” o nel “Giardino chiuso” c’è, evidente, il ricordo o l’ipotesi del viaggio. O forse sarebbe meglio dire il ricordo “e” l’ipotesi del viaggio, perché, anche il viaggio è un dialogo ed anch’esso può essere praticato con l’invisibile e nell’invisibile (proprio verso dove è diretto l’immortale taoista del suo “Uccello dell’immortalità”: the Kingdom where nobody dies…) potrebbe essere Zobeide ma potrebbe anche essere solo una rosa. Oppure ambedue le cose (qui sono io, in realtà, che sto giocando un poco, perché la sua citta-spirale mi ha immediatamente evocato una rosa: la rosa azzurra di un film che vidi da bambino, e che era già vecchio allora, “Il ladro di Bagdad”!).

Thousands Of Five-Star Reviews

We deliver world-class customer service to all of our art buyers.

globe

Global Selection

Explore an unparalleled artwork selection by artists from around the world.

Satisfaction Guaranteed

Our 14-day satisfaction guarantee allows you to buy with confidence.

Support An Artist With Every Purchase

We pay our artists more on every sale than other galleries.

Need More Help?

Enjoy Complimentary Art Advisory Contact Customer Support

Related Searches

ggfafdgahazfdgjhjdgnnxnxg