Roma, Lazio, Italy
Pittura come sognata, frammenti di immagini e incantesimi spettacolari, paesaggi materici e realisti...
About the artist
Joined In 2020
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Pittura come sognata, frammenti di immagini e incantesimi spettacolari, paesaggi materici e realistici. Si avvicenda sulla tela una miriade di stati d’animo dettati dalla fervida fantasia dell’artista. Colori e luci, fondamentale per suscitare interesse, magnificazione, serenità. Alexander Luigi Di Meglio si addentra in se stesso e produce una serie di lavori esteriori, che nascono dalla realtà e dall’immaginazione. Tra pennello e matita esprime il suo innovativo modo di percepire l’arte, creando opere semi astratte con colore su colore, pittura sopra pittura, incastri di materie di orditi; un espressionismo astratto. La sua opera si può far risalire ai pittori tedeschi della metà del secolo scorso, quali la stesura pittorica per piani, l’individuazione degli elementi geometrici in natura o l’attenzione ai volumi degli oggetti e al loro modo di interagire.
Seguo da molti anni la pittura di Alexander Luigi Di Meglio, continuando attraverso l’osservazione meditata dei suoi quadri si nota sempre un’esperienza formativa intensa, particolarmente espressiva. Credo che la ricerca inesauribile, mai completamente appagata, sia il tratto più rilevante della pittura di Di Meglio, tuttavia l’elemento che assume maggiore importanza è la sua ...
Nato a New York nel 1964 da genitori italiani, compie gli studi in Italia, in un limitato ambiente di provincia, vivendo l’estate negli U.S.A. in un mondo più ricco di stimoli e di affetti.
Nei lunghi inverni italiani, spesi nella routine casa-scuola, l’unica evasione è la fantasia e la matita è lo strumento per concretizzare i propri sogni, avvicinandosi cosi al mondo dell’arte che tanta parte avrà nella sua vita. Dopo la maturità artistica conseguita a Taranto, si iscrive a Roma alla facoltà di Architettura. Roma, felice sintesi tra i due mondi separati dell’adolescenza, è il magico luogo del primo vero apprendistato nella faticosa ricerca di se stesso e delle ragioni della propria arte.
Nel periodo figurativo-simbolista, le sue tele popolate di tante papere bianche che sciamano per le piazze, vicoli, che si stagliano solitarie in attesa, sono simbolo di candore e di ingenuità, rispetto e semplicità; le papere mute ed attonite testimoni del quotidiano, rappresentano tutto quel che di buono e onesto può esserci in noi, sono, nella dimensione del sogno, una proiezione di candore e libertà, reminiscenza di una nostra perduta “età dell’innocenza”.
Chiusa questa fase la ricerca di Alexander trae linfa e vitalità dai suoi studi in a...