Angelo d’oro Print

La differenza tra creare un’immagine con a.i. e disegnare o fotografare veramente è quella che io provo tra ascoltare musica e suonarla. Costruendo immagini con programmi a.i. io perderei la parte più divertente, rilassante, formativa e curativa del processo creativo. Artigiano e sarto delle mie dimensioni è l’approccio che ho verso fotografia, disegno e pitttura, (LA) « Parce mero, coenato parum: non sit tibi vanum Surgere post epulas: somnum fuge meridianum: Non mictum retine, nec comprime fortiter anum. Haec bene si serves, tu longo tempore vives » (IT) « Non esagerare col vino, né coi cibi; non ti dispiaccia Alzarti in piedi dopo mangiato: evita il riposino dopo pranzo; Non trattenere l'orina, e non tenere serrato lo sfintere. Se seguirai con cura questi consigli vivrai a lungo. » (Scuola Medica Salernitana, Flos Medicinae Salerni, vv.4-7) “ IO NON SONO QUESTO E NEMMENO ALTRO, PURTROPPO…. SONO COLUI O COLEI CHE NO HA NESSUN SIMILE.” Colette - Il puro e l’impuro - Alcune delle opere qua presentate sono opere digitali, per cui per non ha senso parlare di originali in vendita. Probabilmente ogni 7 riproduzioni della stessa opera, vendute sia su carta o su tela, aggiungerò un particolare nuovo, Ma tengo a sottolineare che scrivo "probabilmente" per non sentirmi vincolato e forzato a cambiare o aggiungere alcunchè se non trovassi motivo e ispirazione per farlo. ORO BORO " L’archetipo dell’androgino si aggira per le terre. Gli uomini, toccati dalla sua ombra, si addolciscono e allentano la presa sui loro rudi e contratti ruoli e convincimenti maschili. Le donne si risvegliano a nuovi spazi, nitidi e glaciali, a piani di precisa coordinazione in cui cominciano a tracciare con calma il proprio cammino. In una prospettiva metafisica, l’incontro con l’androgino è sempre stato inevitabile. Quando la mente s’innalza al di sopra dei nomi e delle forme, non può che toccare il punto in cui anche le divisioni sessuali vengono superate. Sulla via verso la trascendenza totale, i mistici incontrano l’esperienza visionaria dell’amore e del matrimonio divino, in cui essi divengono le estatiche spose della divinità.