Il canto di Orfeo nel fiume Ebro - Orpheus’ song in the river Ebro Painting

The work was born from a collaboration between a Canadian sculptor and a lover of foreign literature of Italian origin. The collaboration, which has its beginnings in the picturesque setting of Lake Como, continues, more productive than ever, on an island in the heart of the Mediterranean made alive by the tide and motion of the waves, the active volcano Etna and tales of local mythology. The canvases have a dialogic character which comes to life via an effective conversation between the simultaneous action of the two authors. The philosophical artistic formation of one and the literary humanistic of the other, the yin and the yang, are intertwined in a common vocabulary, a visual language of colour, gesture and form: this is our lexicon, our morphs-syntax, the grammar of our language. Le opere nascono da una collaborazione tra uno scultore di origine canadese e un’appassionata di letterature straniere di nazionalità italiana. La collaborazione, che ha i suoi inizi nella pittoresca cornice del lago di Como, continua, più produttiva che mai, su un’isola nel cuore del mediterraneo resa viva dal moto delle onde, dalla forza del vulcano Etna e dai racconti della mitologia locale. Le tele hanno un carattere dialogico e prendono vita a partire da una conversazione fattiva, tra colori e forme, che si innesca nell’azione simultanea dei due autori. La formazione artistico filosofica dell’uno e umanistico letteraria dell’altra, lo yin e lo yang, si intrecciano in un vocabolario comune che si esprime con il linguaggio visivo e diventa espressione di emozioni: questo è il nostro lessico, la nostra morfo-sintassi, la grammatica del nostro linguaggio.