Luigi Athos De Blasio

La pittura di De Blasio, di matrice espressionista, vede fra i primi soggetti indagati la figura umana, con preferenza verso quella femminile, frontale e plasticamente in posa con riferimento al feticcio africano e al soggetto religioso medioevale, ma anche alla pittura europea più classica, soprattutto rinascimentale, dell'ottocento e del novecento. Alla figura, De Blasio alterna oggetti comuni che, sulla tela, si spogliano della loro funzione e diventano significati, ispiratori di molteplici interpretazioni figurativo si alterna all'astratto. Secondo il pittore, non c'è nessuna differenza fra i due generi, anzi nulla è più figurativo dell'astratto, proprio perchè quest'ultimo rappresenta la sintesi del reale. Niente orpelli dunque, niente concettualismi ulteriori, niente vernissage fatti di cibo e bevande dell'”alibi” (Foucault), ma contenuti e idee, figure, oggetti, paesaggi,persino fiori, concretezza e quotidianità, sensazioni, emozioni. Immagini che appartengono a ognuno ma che il pittore fissa sulla tela come su di un block notes. Movenze rivelate al “gesto universale” che segna, disegna, dipinge. Gesto prima di conoscenza quindi di comunicazione all'esterno da se agli altri.

Luigi Athos De Blasio, lucano di nascita, si trasferisce a Roma dove consegue la Laurea in Filosofia.
Naturalmente incline a pensare per immagini, inizia la sua indagine artistica da autodidatta, prima col collage e poi col disegno per approdare alla pittura. Frequenta vari studi di pittori affermati. Nel mettere a punto il suo immaginario, si lascia influenzare dalla letteratura e dal cinema, sopratutto italiano della seconda metà del novecento.

2019 "Flowers. A che punto siamo coi fiori" presso Einaudi a cura di Gennaro Colangelo.
2016 “ Interior Design” presso le Case Romane del Celio Sotto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Mostra cura di Manula Van
2015 Atelier Montez
2014 Accademia di Romania
2013 Università “e Campus”
2012 Galleria “Opera Unica”