Nicola Mastroianni

1965

I pantaloni pieni di polvere e vernice secca. Sono sceso e in un attimo ho strappato la plastica che la ricopre.Allora stato il colore che si mescola, la spugna, lo smalto che cola come rivoli di sangue, la polvere del gesso che sale e ti prende alla gola,i legni tranciati, il profumo dellolio di lino, la musica, le larghe spatolate e la fatica nelle braccia,i grumi di vernice,la profondit,la tela che vibra e si distende,il bianco di zinco, il ballo,la velocit ,i graffi,la luce,i guanti sporchi,il sudore. Ora mi fermo un attimo, mi siedo, calmo,nella mano la spatola.ti ho sputato dentro la mia anima. Poi ti guardo meglio,ci rifletto e finalmente lo capisco.Tu sei me.