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Mina Gallo vive ed opera a Melendugno in provincia di Lecce. È stata insegnante, di formazione umanistica e pedagogica; pur avendo avuto una formazione da pittrice, preferisce definirsi autodidatta: l'antica passione per l'arte e in particolare per la pittura sono ora da lei vissuti a tempo pieno. “Quando dipingo non faccio un disegno preparatorio ma uso direttamente i colori che danno forma a ciò che intendo esprimere. I meccanismi della mia proiezione talvolta mi sfuggono in quanto cambiano in corso d’opera per ricongiungersi solo alla fine di un laborioso percorso, nell’idea iniziale. Mi piace pensare che alla fine l’osservatore completi il quadro secondo il suo vissuto.” È proprio sui misteri dello spazio-tempo, sui flussi emozionali, che spesso hanno un respiro collettivo, che Mina concentra la sua ricerca pittorica, operando nel figurativo e nell'astratto- simbolico (in cui alterna la gestualità spontanea alla meditazione e alla ricerca di armonia). Le sono stati attribuiti premi e riconoscimenti ed è stata recensita da valenti critici. Principali partecipazioni: 2018 Arte Salerno "Metamorphosis: the trasformation of thought”. 2015 Biennale di Palermo. 2014 Concorso nazionale "Trofeo città di Lecce"premiata. 2014 Collettiva Castello Corigliano d'Otranto. 2013 Personale Galleria Maccagnani - Lecce. 2012 Itinerario rosa "Respiri tra il bianco" - Lecce. 2011 Castello di Copertino -Lecce. 2011 Museo Faggiano Lecce "Tracce di vita". 2010 Collettiva Ex convento dei Teatini- Lecce. 2011 Collettiva Museo Memmo - San Pietro in Lama. Pubblicazioni e recensioni su riviste e cataloghi: Su alcuni numeri di EA effetto arte Catalogo “Italiani” - Dalla figurazione al concettuale- a cura di Vittorio Sgarbi