Surf Painting

Mi sono sempre chiesto come mai il mio cervello pensasse H24 a creare. Poi ho capito, l’unica spiegazione è che sicuramento ci sono diversi me (io li chiamo i Gini) che frullano nella mia testa tutto il giorno in attesa di esser presi in considerazione; infatti, ogni sera, dopo aver chiuso la serranda del mio negozio, torno a casa e comincio a dipingere. Creo, metto nero su bianco tutto quello che ho vissuto durante la mia giornata. Scelgo il materiale su cui voglio dipingere ed inizio, senza fermarmi. Inizialmente tenevo i miei quadri solo per la mia famiglia, ma poi, sotto consiglio di un mio caro amico ho cominciato a mostrarli alle persone. Mostrarli mi riempie d’orgoglio. Orgoglioso di aver tirato fuori le mie emozioni, ma ancora più felice di poterne suscitare. Una volta concluse le opere, vorrei tenerle sempre con me, sotto il mio sguardo per poterle imprimere nella mia mente. Incidere il perché ho deciso di dipingere proprio quel soggetto. Allora mi sono detto: e se riuscissi ad entrare nel quadro per sempre? Ho cominciato ad inserire nei miei quadri un piccolo uomo, a volte impercettibile. Quell’uomo sono io, piccolo difronte alla natura, difronte ai sentimenti, difronte a tutto quello che è il mondo, ma che in quella tela si sente al sicuro. Io, non so come definirmi esattamente, artista forse sarebbe troppo, forse preferisco pensare ad uno scolaro, che ha solo voglia di apprendere e dar vita alle sue idee. Le mie opere sono i miei temi d’italiano. Io, Biagio Occhipinti, conosciuto come Gino, sono un concentrato di idee e voglio condividerle con il mondo e lasciare un segno positivo o negativo, non mi importa, ma voglio poter comunicare sempre e con qualsiasi arte.