Il navigatore Painting

I think there is a Navigator. Who is afraid of what he doesn't know yet is attracted and stimulated by it. He is prudent and evaluative, yet he is always measuring the limits of his abilities, verifying the consistency of his qualities. The experience reassures him, yet he learns something every time and is often amazed by it. The unexpected accompanies him, both in his daily journeys and in his unusual journeys, so that every day he accomplishes a more or less significant undertaking, more or less consciously. With this thought I painted this small boat. A work boat, in which nothing is there by chance but everything has a specific function: every mast, every rope, every lamp. A little older who already has her wealth of experience and who sets out towards the open sea, at the first light of a winter dawn with faint light, ready to welcome new possible unexpected events. "The Navigator" Penso che ci sia un Navigatore. Che ha paura di quello che non conosce eppure ne è attratto e stimolato. E' prudente e valuta, eppure è sempre alla misura del limite delle proprie abilità, alla verifica della consistenza delle proprie qualità. L'esperienza lo rassicura, eppure impara ogni volta qualcosa e spesso ne è stupito. L'imprevisto lo accompagna, tanto nei percorsi quotidiani quanto nei tragitti ìnsoliti così che ogni giorno compie un'impresa più o meno rilevante, più o meno consapevolmente. Con questo pensiero ho dipinto questa piccola imbarcazione. Una barca da lavoro, in cui nulla è lì per caso ma tutto ha una specifica funzione: ogni albero, ogni fune, ogni lampada. Un pò attempata che ha già il suo bagaglio di esperienza e che si avvia verso il largo, il mare aperto, alle prime luci di un'alba invernale dalla luce fievole, pronta ad accogliere i nuovi possibili imprevisti. "Il navigatore"