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E di nuovo scale. Si continua a salire, ad evolvere. C’è luce, c’è ombra. Come sempre nel piano fisico. E’ un cammino incessante. Inutile chiedersi cosa riserva il futuro una volta superati quei primi gradini. Vivrei un’emozione di ansia. Non solo, il futuro potrebbe cambiare ad ogni gradino perché potrei fare una nuova scelta! Quindi perché preoccuparsi? Ma qui, ora, posso fare una cosa: vivere il momento presente. Sì, in questo preciso momento. Posso osservare tutti i dettagli dell’ambiente intorno a me. Posso osservarmi attraverso le sensazioni del corpo, le tensioni fisiche, il respiro. Osservare è una cosa che non siamo abituati a fare. Basta attivare gli occhi esterni e quelli interni. Può darsi che oggi io scopra un dettaglio mai notato, domani un altro ancora e così via. L’atteggiamento da tenere, invece, ce lo ricordano i quattro pettirossi che sono simbolo di armonia. Essi ci invitano a vivere e a lasciare intorno a noi la qualità dell’armonia. Sono quattro, come i punti cardinali, le quattro direzioni in cui agire: davanti, dietro, destra e sinistra.