Mi manchi Painting

Hai mai pensato a come ti senti dopo una giornata di lavoro logorante? Hai mai pensato a come ti senti dopo 5 ore passate al computer? Hai mai pensato a come ti senti dopo aver lottato duramente per arrivare ad un obiettivo che non è ciò che tu vuoi, ma ciò che la società vuole per te? Tu non ci sei, lavori, sei troppo impegnato ad inseguire la tua carriera, a dare a tuo figlio tutte quelle cose materiali che tu non hai mai avuto; ma hai mai pensato a come si sente tuo figlio che non ti può vivere veramente? Deve dire si alla materia per sentire il tuo amore, accontentarsi, quando lui vorrebbe solo suo padre lì presente. Condividere un sorriso, la gioia, la tristezza, condividere la vita. Il quadro nasce con questo intento, far percepire allo spettatore che anche nella meccanicità delle azioni quotidiane se ti fermi e guardi la luce che ti è di fronte, è possibile cogliere della vita, del colore, nelle piccole cose, nei piccoli gesti e nelle azioni. La staticità del tuo essere, ti porta alla morte, non fermarti! Guarda davanti a te, guarda le piccole imperfezioni come fossero rivelazioni di una vita alternativa che non stai vivendo. Scruta dentro te quell’uomo o quella donna nella loro forma più vitale e adolescenziale. Puoi uscire da ogni tua meccanicità! Non ti manchi almeno un po'?