Superman happy Painting

The work was inspired by the master of Pop Art Andy Warhol. Jerry Siegel was a young student from Glenville High School, where he directed one of the first science fiction fanzines and where in 1930 he met Joe Shuster, with whom he made friends. Both attracted by the potential of the nascent comic strip, the two rework the concept of the alien world with that of the Super Man, up to the fifties embodied by the boxer Primo Carnera or a person who, for powers and charisma, stands on the crowd but does not subtract to feel more man than super, alone and unique in an entire planet, thus giving rise, in 1933, to Superman, the first of all superheroes. Initially the character is limited to making huge leaps, lifting a car with ease and running like a train thanks to the lower gravity of the earth compared to the home planet, Krypton; it is also not invulnerable but only has very resistant skin. Subsequently, even to withstand competition from superheroes born in his wake, he was awarded almost unlimited superpowers. The character has a double identity that conceals his extraterrestrial origin and, when not engaged in any mission, he takes the role of a common journalist called Clark Kent. The style of street art shown on canvas with the stencil technique but first the painting is made in abstract. The canvas cardboard measures 20 x 30 cm in 2017 signed by Roberto Scala L'opera è stata ispirata dal maestro della Pop Art Andy Warhol. Jerry Siegel era un giovane studente della Glenville High School, dove dirigeva una delle prime fanzine di fantascienza e dove nel 1930 conosce Joe Shuster, con il quale stringe amicizia. Attirati entrambi dalle potenzialità del nascente fumetto i due rielaborano il concetto del mondo alieno con quello del Super Uomo, fino agli anni cinquanta incarnato dal pugile Primo Carnera ovvero di una persona che, per poteri e carisma, si erge sulla folla ma non vi si sottrae per sentirsi più uomo che super, sola e unica in un intero pianeta, dando così origine, nel 1933,a Superman, il primo fra tutti i supereroi Inizialmente il personaggio si limita a compiere enormi balzi, sollevare con disinvoltura un'automobile e correre come un treno grazie alla minore forza di gravità terrestre rispetto al pianeta d'origine, Krypton; inoltre non è neanche invulnerabile ma ha solo la pelle molto resistente. Successivamente, anche per reggere la concorrenza dei supereroi nati sulla sua scia, gli vennero assegnati dei superpoteri quasi illimitati. Il personaggio ha una doppia identità che cela la sua origine extraterrestre e, quando non è impegnato in qualche missione, veste i panni di un comune giornalista chiamato Clark Kent. Lo stile della street art riportato su tela con la tecnica a stencil ma prima il dipinto viene realizzato in astratto. Il cartone telato misura 20 x 30 cm del 2017 firmato da Roberto Scala