Frida su sfondo blu Sculpture

Mi chiamo Fiammetta Bellati, sono nata a Genova nel 1972, dove tutt'ora risiedo ed opero. La mia poetica deriva dall’intreccio e dall’incontro di discipline a cui mi dedico per lavoro e per passione apparentemente diverse: musica, scultura e fisioterapia, accomunate dal sottile fil rouge della ricerca della forma, dell’accordo armonico e disarmonico degli elementi, dell’ascolto non soltanto uditivo e dell’ interpretazione delle evidenze, dei segni o tracce, che siano di uno spartito, di un’opera o del corpo. Ho condiviso il laboratorio d'arte con l’artista scenografo Marco Laganà e con l’artista pittrice Francesca Bellati ; lunga la collaborazione con Fondazione Garaventa , con Galleria 44 di Michele Fiore e Circus di Carla Protti. Del 2004 l'incisione del CD "Numero 0" con la formazione Radionova e "Sin Raiz" in acustica coi Sin Raiz. Partecipo in maniera attiva alla vita culturale ed artistica, presenzio in diverse Kermesse e fiere, ottenendo alcuni riconoscimenti tra cui il premio Canaletto nel 2021. Diverse sono le pubblicazioni in cataloghi e riviste d' arte dove compaio, l'ultima nell'Atlante di Arte contemporanea De Agostini 2021. A Settembre del 2010 nacque mia figlia Alice. Il mio lavoro di fisioterapista è intimamente connesso a quello artistico : il corpo è inteso come unità inscindibile, pongo e compongo, cambiando e modellando, cercando di non tradire mai l'una disciplina o l'altra. Dal 2020 intraprendo il progetto “Terapia in Galleria” in cui il mio studio si trasforma in uno studio/galleria e nel quale ospito artisti sempre diversi tra i quali Gigi degli Abbati, Ombretta Dogliotii, Francesca Bellati, Paola D'Antuono. Fiammetta Bellati - The Perceptive group sarà presente in data 09 Luglio 2024 ore 17 presso il Padiglione Nazionale Grenada alla 60.Biennale di Venezia Arte per la sinossi dell' opera dal titolo " Ritratto in blu". I miei maestri sono tanti, soprattutto scultori e pittori del 1900 e contemporanei , i miei padri e madri artistiche: Gordmley, Tony Cragg, Laurens, Picasso, Calder, Giacometti, Marina Abramovic, Pistoletto, il primo è stato e resta Brancusi.