Primitive Energy
Queste tele rievocano ricordi netti o confusi, di una sorta di mondo parallelo o, forse, sarebbe meglio dire di un mondo onirico, che affonda le sue radici direttamente in un memoria collettiva di tipo junghiano, la quale attinge direttamente a quella che è stata una nostra radice comune, comune cioè atutti gli esseri umani: l’alba della nostra storia. Rispetto a gli uomini primitivi, infatti, non è poi cambiato tanto dentro noi, la parte più profonda e vera, forse, rimane la stessa, solo che viene e va in maniera apparentemente diversa e quell’esigenza di svelarsi su una superficie come tela diventa segno sospeso nel tempo che scorre.