INASPETTATI APPRODI
Le battigie sono luoghi di frontiera dove sin dai tempi della creazione, elementi contrapposti come acqua e terra ci fanno rivivere momenti simili alla partorienza, come quando le acque ci consegnarono alla terra. Qui, l’uomo ritorna sempre e scopre inaspettati approdi che danno vita a forme effimere, poetiche, sempre nuove. In questi luoghi, nasce la mia ricerca interiore dove vorrei riuscire a percepire e a fotografare il suono dell’assenza e del vuoto. Inaspettati approdi sono il respiro cosmico nel movimento perenne, nelle costanti metamorfosi che sgorgano dalla carne del creato, ritratti che sembrano arrivare da ieri e, allo stesso tempo, raccontare il domani.