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Italy
Painting, Acrylic on Canvas
Size: 19.7 W x 27.6 H x 0.8 D in
Ships in a Box
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Artist featured in a collection
Nella tradizione Veneziana “La Moretta” era la maschera di nero velluto usata dalle nobili Dame. La moretta è muta, infatti viene sorretta mordendo un bottone posto allʼinterno. Questa maschera donava un alone di mistero in quanto lʼunico modo per rispondere ad una conversazione era rivelando la propria identità. Il suo nome deriva da Moro che in veneziano significa nero ed esaltava la carnagione bianca ed il colore rosso dei capelli delle donne. Il Settecento veneziano condusse la moda della maschera al delirio; la portavano tutti, vecchi e giovani, patrizi e plebei, ricchi e poveri, persino le mamme col bimbo in braccio, le serve per andare a fare la spesa, gli inservienti dei teatri e i mendicanti. LʼOttocento vide scomparire lʼuso della maschera nella moda e lo conservò soltanto per i balli mascherati e i festeggiamenti di carnevale, ora anche questi sono quasi completamente decaduti. Non è cessato invece lʼuso delle “maschere invisibili”, infatti un sofisticato sistema industrial-finanziario dellʼimmagine e della moda interpreta con prontezza questa corrente e ne amplifica scaltramente gli effetti. Tuttavia la questione di fondo non è data dal fatto che gli uomini sono divenuti preda di poteri economici alienanti, bensì dallʼequivoco che li ha preliminarmente disarmati. Essi credono di disporre delle maschere come fossero oggetto da supermercato ed invece sono caduti in una trappola. Così nellʼinadeguatezza di chi usa la maschera si presenta il nichilismo dellʼepoca. La maschera indossata senza prudenza, senza preparazione adeguata, si vendica inesorabilmente di chi la usa con indegnità. Gli uomini presumono di disporre del potere della maschera con facilità e, invece, è la maschera che si impadronisce di loro, svuotandoli ulteriormente. Essi pensano di possedere le maschere, mentre sono le maschere a possedere loro. Ma lʼuomo moderno non cade in errore perché attribuisce cotanta importanza alla bellezza e in generale alla manipolazione dellʼaspetto esteriore, bensì perché la superficialità, la disinvoltura, la faciloneria dellʼadozione della maschera genera il disorientamento dellʼuomo moderno, intensificando e acuendo il problema di identità; il suo volto, il suo corpo sono cancellati per far posto ad un altro corpo, a unʼaltra presenza, quella dellʼessere rappresentato dalla maschera.
Original Created:2017
Subjects:Erotic
Materials:Canvas
Styles:ConceptualFigurativeModern
Mediums:Acrylic
Painting:Acrylic on Canvas
Original:One-of-a-kind Artwork
Size:19.7 W x 27.6 H x 0.8 D in
Frame:Not Framed
Ready to Hang:Not applicable
Packaging:Ships in a Box
Delivery Time:Typically 5-7 business days for domestic shipments, 10-14 business days for international shipments.
Handling:Ships in a box. Artists are responsible for packaging and adhering to Saatchi Art’s packaging guidelines.
Ships From:Italy.
Customs:Shipments from Italy may experience delays due to country's regulations for exporting valuable artworks.
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Chiara Luna Colombaro, giovane abruzzese nasce il 30 ottobre 1989. Sin da piccola ha sviluppato una curiosità molto vivace nei confronti dellʼarte, della musica e della spiritualità che lʼha portata ad approfondire nel tempo queste tematiche con le sue ricerche, studi e letture. La sua ricerca trova ispirazione negli scritti di J.Hillman, R.Steiner, E.Fromm, ma anche N.Tesla e G.A.Rol e nei suoi dipinti cerca di esprimere le sue conclusioni concettuali ma anche le emozioni, lʼarmonia e lʼenergia che ne scaturiscono. Laureata in Contemporary Writing & Production presso il Conservatorio Luisa DʼAnnunzio, ha poi frequentato la classe di teatro “Cortile Gomez” sotto la guida della prof.ssa Luisa Tessitore e la scuola di Arte Floreale presso la Ivan Bergh Floral School. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi master, concorsi, estemporanee ed eventi per entrambe le discipline, in particolare a diverse edizioni del “Premio G. D’Annunzio” di Pescara, dove ha ottenuto anche dei riconoscimenti. Nel 2013 ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Pescara, l’evento artistico “innowazione”, presso il Circolo Aternino di Pescara, formato da una collettiva d’arte e concerti musicali di giovani artisti. per info: lunachiarac@gmail.com 3807781677
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