"Ennio Morricone - The 60 Years of Music Tour - 28th March 2018 Forum Assago Milan " Painting

Quest'opera di grandi dimensioni, quasi totalmente istintiva, nasce dopo aver assistito ad un concerto del maestro Ennio Morricone. Ricordo che in quei giorni inviai queste riflessioni ad un carissimo amico: "Qualche settimana fa ho visto un video in cui Franco Battiato parlava di vita sotto forma di energia. In un altro video Rino Zurzolo racconta che le persone erano talmente euforiche nel seguire i tour di Pino Daniele che per entusiasmarsi era sufficiente che vedessero le sagome sul palco: quella di Pino con la chitarra, la sua con il ricciolo del contrabbasso e quella degli altri musicisti con i relativi strumenti. Anche in questo caso l’artista ha fatto riferimento alla relazione tra energia e arte. Ho pensato a queste considerazioni in diversi momenti della serata. Già dalla coda in autostrada ho pensato “tutta questa gente, queste macchine, questo traffico, per una sola persona”. Successivamente ho visto il colore rosso dei sedili del Forum di Assago venire completamente inghiottito dalla folla mano a mano che si sedeva senza lasciare un solo posto libero. Di fronte a me c’era un’orchestra composta da numerosi elementi. Ho sentito l’energia propagarsi quando ho visto quell’uomo uscire dalle quinte e muoversi arzillo, salire sul palco e dirigersi con determinazione verso la postazione centrale riservata al direttore dell’orchestra. Anche a distanza di diverse decine di metri la sua figura era riconoscibilissima. A posteriori faccio molte riflessioni sulla coerenza, sull’ostinazione, la tenacia, l’assiduità, la capacità di collaborare con altri artisti che Ennio Morricone deve possedere. Tutte queste qualità sono condensate nella figura che da anni siamo abituati a vedere nei telegiornali. E’ chiaro, si tratta di una figura mitizzata già in vita e questa è la magia che capita davvero a poche rarissime figure. Non è stato necessario che iniziasse il concerto affinché la sua energia si propagasse. Come diceva Rino Zurzolo, è stato sufficiente vedere lui e l’orchestra in posizione affinché il miracolo avvenisse. E’ come se mi avesse trasmesso, dal suo piccolo corpo, un’energia che è stata capace di attraversare l’intero Forum, passare su tanti altri e giungere intatta fino a me. Quando si è rivolto alla sala per l’inchino ho sentito un brivido, una sintonia, e subito mi sono tornati in mente alcuni dei più bei film che ho visto musicati da lui. Poi è iniziato il concerto ed è stata un’esperienza unica, anche visivamente parlando, perché l’orchestra è bella anche soltanto da vedere, nella sua composizione e nei suoi movimenti, con i colori dei contrabbassi, degli ottoni, il coro in piedi con i libretti, il pianoforte a coda… in alcuni passaggi le mani dei violinisti che si muovevano armonicamente mimavano creste di onde che cadevano per poi riformarsi, staccandosi dal colore del violino, scendendo lungo il nero elegante dell’abito per poi risalire nuovamente verso il viso e lo strumento che da lontano formavano macchie chiare sullo sfondo scuro, il tutto ricordava il movimento del mare. Le aste dei violini quando salivano verso l’alto sembravano peli di bruchi o alberi di barche a vela stagliati verso il cielo. Tutto l’insieme era così armonioso che mi ha portato a fare una riflessione sul fascino della musica classica caratterizzato da un’eleganza difficile da trovare altrove. Chiaramente dal punto di vista artistico mi sono sentito una nullità di fronte al genio, ad una carriera sterminata e costellata di successi riconosciuti a livello mondiale, di fronte ad un’organizzazione gigantesca, e una professionalità volte all’eccellenza."

Painting:Acrylic on Canvas

Original:One-of-a-kind Artwork

Size:59.1 W x 39.4 H x 1.6 D in

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